Mi sono laureata in fisioterapia presso l’università di medicina e chirurgia di Modena nel 2007.

Dopo anni di lavoro da fisioterapista “classica” in ospedale e privatamente in collaborazione con vari ortopedici della provicia ho deciso di affacciarmi al mondo olistico, sempre con un piede nella medicina tradizionale.

Ho trovato la mia strada nell’Osteopatia, disciplina che si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema nervoso centrale. Poiché in Osteopatia si ha una visione olistica del corpo umano, è valida anche l’idea contraria: un problema funzionale organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico.

Ho frequentato il corso completo della durata di 6 anni presso il Collegio Italiano di Osteopatia (CIO) che mi ha formato con ottimi professori su tutte le principali discipline mediche (neurologia, gastroenterologia, pediatria, ginecologia, reumatologia, endocrinologia) e che mi ha permesso di imparare molti tipi di approcci manipolativi :

APPROCCIO STRUTTURALE

Applicazioni di particolari manovre di rilasciamento delle articolazioni e dei muscoli. Ha effetti non solo meccanici, ma soprattutto biochimici, in quanto stimola il corretto scambio di fluidi all’interno delle strutture trattate.

APPROCCIO FASCIALE

Tecniche indirizzate al muscolo o alla fascia, che impiegano un continuo feedback palpatorio per ottenere un rilasciamento dei tessuti miofasciali.

Queste tecniche agiscono sulla fascia e la sua relazione fra disturbi muscoloscheletrici, dolori e tensioni e stato globale della fascia.

APPROCCIO VISCERALE

Tecniche che ristabiliscono la mobilità e la motilità (espressione della vitalità cellulare) di un organo. Queste tecniche consentono di stimolare l’organo verso una corretta funzione digestiva, di assorbimento o di espulsione, sia in un ambito più meccanico sia in ambito biochimico.

APPROCCIO CRANIO-SACRALE

Tecniche che agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio, andando ad agire a livello osseo, nervoso, meningeo e del liquor cefalorachidiano. Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.

Questa formazione, insieme all’esperienza, mi permette di dare supporto a vari tipi di pazienti, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e di mettere un po insieme i pezzi che il nostro sistema sanitario tende a dividere. Questo frazionamento non permette, a mio avviso, di trovare il problema primario che origina un sintomo.

Eseguo trattamenti esclusivamente manuali a cui a volte affianco esercizi teraputici.

Ho una grande passione personale per la fitoterapia e in ultimo, ma non in ordine di importanza, sono mamma di due splendidi bambini.